
Incentivi UE alle imprese: domande entro ottobre per il bando HPC
Le imprese che hanno presentato progetti ritenuti ammissibili nell’ambito del bando europeo dedicato al calcolo ad alte prestazioni HPC devono inviare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una seconda domanda per ottenere i finanziamenti.
Le domande devono essere presentate entro il 31 ottobre 2025. Il decreto direttoriale attuativo del MIMIT del 4 agosto 2025 contiene tutte le istruzioni. Vediamole in dettaglio.
Bando HPC: come si presenta la domanda
Gli incentivi alle imprese del bando HPC riguardano le realtà italiane i cui progetti sono stati approvati nell’ambito della call “EuroHPC JU DARE SGA 04”. Devono effettuare la pratica per via telematica, entro e non oltre le ore 17:00 del 31 ottobre 2025, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div06@pec.mimit.gov.it.
I moduli da utilizzare sono allegati al decreto: molto in sintesi, bisogna inserire una serie di dati relativi al soggetto proponente, ovvero il capofila del contratto di rete o della diversa forma aggregativa selezionata, alle altre aziende partecipanti, e ai riferimenti delle unità produttive in cui si svolge il progetto. E dettagliare i costi previsti e l’agevolazione richiesta. L’allegato 2 al decreto contiene l’elenco dei documenti da allegare, che comprendono una scheda con i dati tecnici, il piano di sviluppo, il progetto presentato nell’ambito del bando transnazionale, una serie di dichiarazioni sostitutive. Il tutto va firmato digitalmente e predisposto in base a schemi che verranno pubblicati sul portale del Mimit.
Il soggetto che presenta domanda assolve l’obbligo relativo all’imposta di bollo provvedendo ad annullare una marca da bollo di importo pari a 16 euro, riportandone il numero identificativo nell’apposita sezione della domanda di agevolazioni finanziarie.
L’istruttoria del Ministero
A seguito della presentazione della domanda, il MIMIT genera il codice unico del progetto (CUP) e lo comunica ai beneficiari. L’istruttoria si articola in due fasi:
- verifica della completezza della documentazione presentata e dei requisiti e delle condizioni formali di ammissibilità,
- successiva valutazione degli elementi del progetto.
La valutazione riguarda le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie, pertinenza e congruità delle spese, impatto economico finanziario, rispetto del principio del DNSH (Do Not Significant Harm – non arrecare danni) all’ambiente, caratteristiche del progetto.
L’erogazione del finanziamento
Se l’attività istruttoria si conclude positivamente, ne viene data comunicazione e il soggetto proponente ha 15 giorni di tempo per presentare nuova documentazione, se non già inserita nella domanda iniziale. Nei successivi 30 giorni, il ministero emette il provvedimento di concessione. Il progetto va avviato entro i successivi tre mesi.
L’erogazione del finanziamento avviene in base agli stati di avanzamento, in non più di cinque tranche, di cui la prima entro i primi 18 mesi.
Anche in questo caso bisogna presentare domanda per ogni tranche di finanziamento, utilizzando i form approvati dal ministero e pubblicati sulle pagine del portale dedicate al progetto HPC.
Fonte: PMI.it