Terzo Settore: nuova base salariale per i rinnovi di contratto

Terzo Settore: nuova base salariale per i rinnovi di contratto

Rivalutati gli importi delle retribuzioni minime (paga base) ai dipendenti del Terzo Settore con decorrenza 1° gennaio 2025 per i rinnovi contrattuali.

È stato sottoscritto in data 31 gennaio 2025 il verbale di intesa tra Confimprese Italia e Fesica Confsal, documento che mette nero su bianco le nuove retribuzioni di paga base nazionale per i dipendenti attivi nelle organizzazioni del Terzo Settore.

Il CCNL stipulato in data 20 luglio 2023, infatti, ha previsto incontri periodici finalizzati a valutare il rapporto tra retribuzioni e potere d’acquisto, proponendo variazioni e modifiche in relazione all’indicatore di riferimento.

Nel Contratto Nazionale dei dipendenti di organizzazioni del Terzo Settore sarebbe stabilito come indicatore di riferimento l’indice nazionale dei prezzi al consumo, tuttavia il verbale di inizio anno ha cambiato la modalità per la rivalutazione degli importi delle retribuzioni relative alla paga base nazionale conglobata, pari a un punto percentuale (+1%) con decorrenza 1° gennaio 2025.

Qui di seguito i nuovi importi delle retribuzioni corrispondenti ai relativi livelli, applicati con decorrenza dal 1° gennaio 2025:

  • Dirigenti 2.765,77 euro;
  • Quadri 2.212,55 euro;
  • Livello I 1.880,77 euro;
  • Livello II: 1.770,11 euro;
  • Livello III: 1.659,01 euro;
  • Livello IV: 1.548,88 euro;
  • Livello V: 1.438,22 euro;
  • Livello VI: 1.327,54 euro.

NB: gli importi devono essere utilizzati come base di riferimento per le operazioni di rinnovo contrattuale, mentre per i periodi antecedenti nulla è dovuto alcun importo aggiuntivo.

 

Fonte: PMI.it